... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle loro azioni: e quelli per loro umanità mi rispondono. e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non... Opere - Page 240by Vincenzo Gioberti - 1844Full view - About this book
| Oreste Tommasini - 1883 - 798 pages
...comincia alle parole: " fare resuscitare morti et essere creduti ". — Varianti principali: — " dove Io non mi vergogno parlare con loro e domandare della ragione delle loro azioni *'. — "E perché Dante dice che non fu scienza lo ritenero lo inteso ". — ' ' pregoul che mi salviate questa... | |
| Carlo Bini - 1883 - 396 pages
...corti degli antichi uomini, dove, da loro « ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è « mio, e che io nacqui per lui; dove io non mi yergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle lorov azioni, e quelli « per loro umanità... | |
| Marc Monnier - European literature - 1884 - 550 pages
...vergogno di parlare con loro e domandare delia ragione delie loro azioni, e quelli per loro nmanità mi rispondono; e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affianno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco in loro. E perché... | |
| Marc Monnier - European literature - 1884 - 546 pages
...antiche corti degli antichi uominidoveda loro ricevuto amorevolmente, mipusco di quel cibo che solvm è mio e che io nacqui per lui ; dove io non mi vergogno di parlare con loro e domandare delia ragione delie loro azioni. e quelli per loro nmanita mi rispondono;... | |
| Marc Monnier - Literature, Modern - 1884 - 596 pages
...antiche corti degli antichi uominidoye da loro ricevnto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum K mio e che io nacqui per lui ; dove io non mi vergogno di parlare con loro e domandare delia ragione delie loro azioni, e quelli per loro umanita mi rispondono;... | |
| Cesare Cantù - 1888 - 878 pages
...corti degli antichi uomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno...rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noja, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco... | |
| Giuseppe Finzi - Italian literature - 1889 - 894 pages
...corti degli antichi uomini, dove da loro « ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum « è mio, e che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno...sento per /, « quattro ore di tempo alcuna noia, dismentico ogni affanno, « non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi , « trasferisco... | |
| Cesare Albicini - Italy - 1890 - 596 pages
...antiche corti degli antichi uomini, dove da loro ricevuto amorevolmente mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno...affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la i morte, lutto mi trasferisco in loro. ' Era allora che il papato mediceo faceva più che mai baldoria... | |
| Niccolò Machiavelli - Political ethics - 1891 - 454 pages
...corti degli antichi uomini, dove da loro ricevuto amorevolmente mi pasco di quel cibo, che soliim e mio, e che io nacqui per lui : dove io non mi vergogno...della ragione delle loro azioni : e quelli per loro umanita mi rispondono ; e non sento per quattro ore di tempo alcuna noja, sdimentico ogni affanno,... | |
| Cesare Cantù - Italian literature - 1892 - 612 pages
...corti degli antichi uomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno...rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noja, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco... | |
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