S. Francesco, S. Tommaso e Dante nella civiltà cristiana e le relazioni tra loro |
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... male , sotto pena della morte temporale ed eterna . ( 2 ) A qual fine in vero un tal divieto da parte di Dio , se l'uomo non fosse stato libero di os- servarlo o no ? Come avrebbe potuto l'uomo astenersi dal man- giarne , qualora vi ...
... male , sotto pena della morte temporale ed eterna . ( 2 ) A qual fine in vero un tal divieto da parte di Dio , se l'uomo non fosse stato libero di os- servarlo o no ? Come avrebbe potuto l'uomo astenersi dal man- giarne , qualora vi ...
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... male , e in Adamo innocente non avea luogo alcun male . 2. ° Un ordine rettissimo nella volontà , di modo che niun disordinato moto o pravo appetito ei sentia ; ma le potenze infe- riori o del corpo erano pienamente soggette alle ...
... male , e in Adamo innocente non avea luogo alcun male . 2. ° Un ordine rettissimo nella volontà , di modo che niun disordinato moto o pravo appetito ei sentia ; ma le potenze infe- riori o del corpo erano pienamente soggette alle ...
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... male non mangiarne ; imperocchè in qualunque giorno tu ne mangerai , indubitatamente morrai . » ( 2 ) Qualora però , l'uomo adempia fedelmente a tutti questi doveri verso Dio , Dio dal can- to suo gli promette in premio il perfetto ...
... male non mangiarne ; imperocchè in qualunque giorno tu ne mangerai , indubitatamente morrai . » ( 2 ) Qualora però , l'uomo adempia fedelmente a tutti questi doveri verso Dio , Dio dal can- to suo gli promette in premio il perfetto ...
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... male inteso della natura uma- na , deduce la destinazione e l'ultimo fine dell ' uomo dal di- ventare una sola cosa con Dio e perdersi in esso . La storia della filosofia e delle religioni anticristiane nota il perpetuo va- cillare tra ...
... male inteso della natura uma- na , deduce la destinazione e l'ultimo fine dell ' uomo dal di- ventare una sola cosa con Dio e perdersi in esso . La storia della filosofia e delle religioni anticristiane nota il perpetuo va- cillare tra ...
Page 44
... male . Vide adunque la donna che il frutto dell'albero era buono a mangiarsi e bello a vedere e ap- petitoso all ' aspetto : e colse il frutto e mangiollo ; e ne diede a suo marito , il quale ne mangiò . » ( 1 ) Peccarono però essi ...
... male . Vide adunque la donna che il frutto dell'albero era buono a mangiarsi e bello a vedere e ap- petitoso all ' aspetto : e colse il frutto e mangiollo ; e ne diede a suo marito , il quale ne mangiò . » ( 1 ) Peccarono però essi ...
Contents
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S. Francesco, S. Tommaso E Dante Nella Civiltà Cristiana E Le Relazioni Tra ... Candido Mariotti No preview available - 2018 |
Common terms and phrases
Adamo adunque Alberto Magno altre amore Angelico anzi Apostoli Apostolo Paolo appunto Aristotele assai avea bello Bonaventura buono capo cattolica ch'è chè Chiesa Chiesa Cattolica cielo civiltà codesto cognizione colla conoscere costoro creato creature cristiana cristianesimo cuore d'ogni Dante Dante Alighieri davvero dice dicea divina Divina Commedia Dottore dottrina dovea esempio essendo esso eterna eziandio fede figli filosofia Francescani Francesco Gesù Cristo Giotto grazia Hettinger Iddio imagine intelletto l'uomo libero arbitrio libro della Sapienza maestro medesimo medio evo meglio mente mezzo mondo morte natura nazioni niuno opere Padre panteismo paradiso parole peccato poco poeta popolo proprio protestantesimo pure ragione religione sacra santità sapienza scienza scrittore scuole secolo Serafico Sicchè società Sommo Pontefice soprannaturale sopratutto Spirito Santo teologia terra Tommaso turale umana universale uomini uomo vale a dire vede verità vero virtù volontà vuoi zione
Popular passages
Page 14 - Di che le creature intelligenti E tutte e sole furo e son dotate'. Or ti parrà, se tu quinci argomenti, L
Page 57 - Frate, Lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui. Voi che vivete, ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
Page 194 - Chi dietro a iura, e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S...
Page 251 - Appresso a questo Sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infintantochè io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Page 317 - Io aveva una corda intorno cinta , E con essa pensai alcuna volta Prender la lonza alla pelle dipinta. Poscia che l' ebbi tutta da me sciolta , Sì come 'l Duca m' avea comandato , Porsila a lui aggroppata e ravvolta; Ond...
Page 270 - Ogni lingua non è che immagine della mente, la quale manifesta i suoi concetti per la via della parola. Ove grande è la mente che concepisce, è mestieri che grandi pure siano le parole, che è quanto dire i segni delle idee già suscitate: ed ove le parole esistenti sian povere ed ineguali al concetto, allora la mente le crea di suo pieno diritto, e le applica al pensiero già partorito.
Page 251 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Page 280 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 108 - Donna, se' tanto grande, e tanto vali, Che qual vuoi grazia, ea te non ricorre, Sua disianza vuoi volar senz'ali.
Page 345 - ... problemi naturali non si dovrebbe cominciare dall' autorità de' luoghi delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie: perché procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura sacra e la Natura, quella come dettatura dello Spirito Santo, e questa come osservantissima esecutrice degli ordini di Dio, ed essendo di più convenuto nelle Scritture (per accomodarsi...