A) Condizione domestica.

Fingersi sposo d'una donna che non ci è moglie, onde esercitare contro sua voglia i diritti conjugali; torre ad una madre la tutela de' suoi figli, negandole la maternità; dare il titolo di bastardo o d'adulterino ad un figlio legittimo; negare la parentela d'un ascendente o discendente, onde impadronirsi de' suoi onori o beni ecc., sono ingiurie relative alla domestica condizione.

La fuga dalla casa conjugale è una ingiuria pel marito, cui la moglie debbe rispetto ed obbedienza; l'adulterio e la poligamia offendono il conjuge di cui Sono violati i diritti e i privilegi.

La seduzione è un'ingiuria pe' genitori, de' quali fu corrotta la figlia, come lo è la condotta del figlio che si sottrae alla paterna autorità ecc.

B) Condizione politica.

I. La condizione d'un funzionario pubblico, per esempio d'un governatore, è costituita dal diritto che la legge concede a questo di comandare entro determinato spazio di paese, e dall' obbligo imposto agli abitanti d' obbedirgli; sono quindi altrettante le ingiurie

5.o La ricchezza fruttò per l'addietro in molti paesi, e frutta tuttora de' diritti o privilegi privilegi civili; per es., negli scorsi secoli anche in Italia, in caso di delitto non punibile colla pena di morte, poteva qualunque accusato rispondere ai tribunali a piede libero e

senza

essere

astretto a carcere, se presentava idonea sigurtà (1). Anche le costituzioni moderne più liberali alcuni diritti politici

« la gondola, ed in Londra, non meno che in tutte <<< le altre capitali, la carrozza, essendo generalmente <«< i medici pedestri e ingenui riputati di niun valore.

Bisogna convenire che qualche volta noi siamo un po' complici della sciocchezza che in certe persone censuriamo; e che quando la fortuna accordò a qualcuno o gran potere grande splendore, si copioso incenso noi gli offriamo, che la sua vanità ne resta inebriata. Egli è questo il motivo per cui La Bruyere ci consiglia di perdonare a colui che, per avere un gran corteggio, una ricca guardaroba, un magnifico equipaggio figura che più puro gli scorra per le vene il sangue uno spirito più nobile alberghi nel suo cervello, e di merito straordinario risplenda; egli legge tutto ciò nel contegno e negli occhi di quelli che gli parlano.

(1) Gli antichi statuti lombardi, a difesa di questo diritto prezioso dimenticato in più codici moderni, dicono ad una voce: nullus occasione alicujus maleficii, ex quo non ingeratur pœna sanguinis, detineatur, si paratus fuerit præstare idoneam satisdationem, et intelligatur satisdatio esse idonea, si fiat de tanta quantitate seu estimatione rei, de qua seu de guanta posset condemnari si probatum esset maleficium. ('Statuta criminalia Mediolani, cap. 20.)

a certi gradi di ricchezza concedono, e li ricusano ai gradi inferiori.

I bisogni giornalmente rinascenti, ho detto altrove, rendono oggetto di generale desiderio le cose che li soddisfano; quindi lo sforzo di ciascuno nella ricerca delle ricchezze è così legittimo e ragionevole, come lo è lo sforzo per ottenere buona salute.

V'è certamente un grado di merito nel divenire ricco con legittima industria, giacchè chi vi riesce,

1.o Supera la inerzia abituale che predomina nell' uomo;

2. Sfugge l'ozio, foute d'ogni sorta di vizj;

3. Da segno di forza intellettuale, superiore alla media della sua classe; 4. Acquista mezzi per somministrare

lavoro ai poveri ;

5. Può beneficare chi gli fece del bene;

6. Si procura una certa indipendenza dagli altri;

7. Può essere utile al pubblico in quegli impieghi i quali in chi gli eseguisce richieggono un certo reddito.

Lodare Fabrizio perchè sprezzava le ricchezze, è lodare un uomo perchè manca di naso, d'occhi, d'orecchie,

quanti sono i comandi cui venisse opposta illegittima resistenza.

La condizione di cavaliere è stabilita dal diritto di far uso di questo titolo sì a voce che in iscritto; di possedere per distintivo di famiglia un certo stemma; talvolta di ricevere gli onori militari; per lo più d'ottenere la precedenza in certe feste ecc.; al quale diritto va unito l'obbligo negli altri cittadini di astenersi dagli atti e dai privilegi guarentiti al cavaliere.

La condizione d'uomo libero e cittadino era costituita in Grecia e in Roma da certi vantaggi politici riservati esclusivamente ad esso, e da certi ag gravj straordinarj imposti esclusivamente agli schiavi ed agli stranieri.

Il medesimo atto può offendere la condizione domestica e la politica. Allorchè Marco, satellite d'Appio, osò nomar schiava Virginia, onde, quale sua proprietà, porla a disposizione del tiranno, fece onta ai genitori da cui era nata, ad Icilio cui era promessa sposa, a Virginia, dallo stato di libera e romana degradandola a quello di schiava e di straniera.

Il sacrifizio che si fa per ottenere una condizione, può rappresentare l'in

tensità del dispiacere di vedersene privati o temporariamente o per sempre. I cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera pagano almeno 2000 ghinee (96 mille fr.) tra il pranzo d'installazione ed altre spese, per portare alla gamba sinistra una fettuccia di velluto bleu, sulla quale è ricamato in perle il notissimo motto: Honni soit qui mal y pense. Da questo e mille altri fatti simili è manifesto che un semplice segno distintivo, spoglio d'ogni potere e comando,

1. Può essere oggetto d' intensissimo desiderio (1);

2.° Valutabile dalla ricchezza reale sacrificata per conseguirlo;

3.o La quale, in caso d'uso distrutto o sospeso, deve servire di misura al soddisfacimento.

II. Ne' paesi in cui si professa una religione dominante, ed ove ai seguaci delle altre sono negati certi privilegi e diritti, l'imputazione di non seguire la religione dello Stato deve registrarsi tra le ingiurie relative alla condizione po

(1) Ogni speranza ha posto, ogni sua cura
In comperarsi un titolo di conte

Per questo inganna, stipa, giuoca e fura.