Conferenze dantesche..., Volume 2U. Hoepli, 1901 |
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... secolo XIII PAUL SABATIER . Saint François et le mouvement re- ligieux au XIIIe siècle . FELICE TOCCO . Le correnti del pensiero filosofico nel secolo XIII . pag . XI >> I >> 29 81 • >> 141 >> 177 MICHELE SCHERILLO . Dante e lo studio ...
... secolo XIII PAUL SABATIER . Saint François et le mouvement re- ligieux au XIIIe siècle . FELICE TOCCO . Le correnti del pensiero filosofico nel secolo XIII . pag . XI >> I >> 29 81 • >> 141 >> 177 MICHELE SCHERILLO . Dante e lo studio ...
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... ( secolo XIV ) che s'ammirano in un celebre ms . italiano del Museo delle Collezioni storico - artistiche della Casa d'Austria a Vienna , descritto ed illustrato in una suntuosa pubblicazione ufficiale da JULIUS VON SCHLOSSER ( Ein ...
... ( secolo XIV ) che s'ammirano in un celebre ms . italiano del Museo delle Collezioni storico - artistiche della Casa d'Austria a Vienna , descritto ed illustrato in una suntuosa pubblicazione ufficiale da JULIUS VON SCHLOSSER ( Ein ...
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... secolo di Dante . Se non che , pur rimanendo in questi limiti , occorre risalire alquanto più su fino all'epoca che ne rappresenta il momento più rigoglioso ; ma sarà soltanto una rapida occhiata data allo scopo di rintracciare le fila ...
... secolo di Dante . Se non che , pur rimanendo in questi limiti , occorre risalire alquanto più su fino all'epoca che ne rappresenta il momento più rigoglioso ; ma sarà soltanto una rapida occhiata data allo scopo di rintracciare le fila ...
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... secolo IX , da una parte il feudo si mostra nella sua fisonomia carat- teristica contrapposto alla proprietà allodiale o libera , dall'altra lo Stato apparisce come un aggregato politico basato sul contratto feudale , dove la fonte e la ...
... secolo IX , da una parte il feudo si mostra nella sua fisonomia carat- teristica contrapposto alla proprietà allodiale o libera , dall'altra lo Stato apparisce come un aggregato politico basato sul contratto feudale , dove la fonte e la ...
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Società dantesca italiana. Comitato milanese. Italia nella prima metà del secolo X , quando il feuda- lismo stava per toccare il sommo del suo incremento . L'anarchia politica che tenne dietro alla caduta dei Carolingi e dominò per un ...
Società dantesca italiana. Comitato milanese. Italia nella prima metà del secolo X , quando il feuda- lismo stava per toccare il sommo del suo incremento . L'anarchia politica che tenne dietro alla caduta dei Carolingi e dominò per un ...
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Common terms and phrases
Aristotele avait Averroè ballate Beatrice BENVENUTO DA IMOLA bien Bonaventura Bonifazio VIII c'est canto canzoni cavalleresca chè Chiesa città clero codesti coeur colla Comune cortesia dame Dante dantesco danza Decameron diritti divina donna dottrina dugento ecclesiastici erano fait Federico feudale feudatarî feudo Filippo Augusto filosofo fiore fiorentino Firenze Francesco Francia franciscaine François d'Assise frère giullari Gregorio IX Hohenstaufen imperatore imperiale Italia Jésus joie parfaite l'aumône l'esprit Lancillotto latino legge lirica lotta mais medio evo mente Messieurs mezzo MIGNE mistici mondo n'est nobili nuovo Odofredo papa Innocenzo III parole pauvreté Platone poesia poeta politica pontefice pontificato popolo potere principi qu'il qu'on quod ragione religioso rima romanzi SACCHETTI santa santa Sede Scelta cit secolo segg sentimento Sigieri di Brabante signori società spirito storia suprema teocratico Tommaso tout trecento trovava vassalli vecchio Vedi VILLANI Virgilio volgare zione
Popular passages
Page 273 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 229 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio, nè l'altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea. E udendo ancora che Tullio scritto avea un altro libro, nel quale trattando...
Page xxiv - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 127 - Di' oggimai che la Chiesa di Roma, per confondere in sé due reggimenti, cade nel fango e sé brutta e la soma ». « O Marco mio », diss'io, « bene argomenti; e or discerno perché dal retaggio li figli di Levi furono esenti. Ma qual Gherardo è quel che tu per saggio di' ch'è rimaso de la gente spenta, in rimprovero del secol selvaggio?
Page 222 - Co' pie ristetti, e con gli occhi passai di là dal fiumicello, per mirare la gran variazion de' freschi mai: e là m'apparve sì com'egli appare subitamente cosa che disvia per maraviglia tutt'altro pensare una donna soletta che si già 40 cantando, ed iscegliendo fior da fiore ond'era pinta tutta la sua via. " Deh, bella donna, ch'ai raggi d'amore ti scaldi, s'io vo...
Page 126 - 1 buon mondo feo, due soli aver, che l'una e l'altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo.
Page 225 - Ch' io dicea : Morte, assai dolce ti legno ; Tu dèi ornai esser cosa gentile, Poiché tu se' nella mia donna stata, E dèi aver pietate, e non disdegno.* Vedi che sì desideroso vegno D' esser de' tuoi, eh
Page 240 - Racheo a mettere il suo officio in esecuzione con intera sollecitudine. E loro, in breve tempo, insegnato a conoscer le lettere, fece leggere il santo libro d'Ovvidio, nel quale il sommo poeta mostra, come i santi fuochi di Venere si debbano ne
Page 312 - Amor, che nella mente mi ragiona , Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. 1,4 Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui , parevan sì contenti , Com' a nessun toccasse altro la mente.
Page 197 - Apri a la verità che viene il petto; e sappi che, sì tosto come al feto l'articular del cerebro è perfetto, ^ lo motor primo a lui si volge lieto sovra tant' arte di natura, e spira spirito novo, di vertù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola, che vive e sente e sé in sé rigira.