Conferenze dantesche..., Volume 2U. Hoepli, 1901 |
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Page 21
... papa mandato a reggere quella provincia : « Se ordino qualche cosa egli dice- subito si risponde : lo farò se vuole il mio signore .... Nei palazzi delle città , che per diritto e antica consuetudine spettano ai governatori , non mi si ...
... papa mandato a reggere quella provincia : « Se ordino qualche cosa egli dice- subito si risponde : lo farò se vuole il mio signore .... Nei palazzi delle città , che per diritto e antica consuetudine spettano ai governatori , non mi si ...
Page 84
... papa Gre- gorio VII , e da lui propugnato con una forza di volontà che fece meravigliare il mondo . L'opera sua fu una vi- gorosa reazione contro abusi , che nel corso de ' secoli avevano preso l'aspetto di diritti ; e , come tutte le ...
... papa Gre- gorio VII , e da lui propugnato con una forza di volontà che fece meravigliare il mondo . L'opera sua fu una vi- gorosa reazione contro abusi , che nel corso de ' secoli avevano preso l'aspetto di diritti ; e , come tutte le ...
Page 86
... papa Celestino III , vecchio cadente e de- bole contro un giovane vigoroso e prepotente , che del suo dispotismo feroce aveva già dato prova nel regno di Sicilia oltre che negli stati pontifici da lui usurpati . Già si presagivano ...
... papa Celestino III , vecchio cadente e de- bole contro un giovane vigoroso e prepotente , che del suo dispotismo feroce aveva già dato prova nel regno di Sicilia oltre che negli stati pontifici da lui usurpati . Già si presagivano ...
Page 87
... obbligava a rinunziare ai privilegi di nomine ecclesiastiche estorti a papa Adriano da Gu- glielmo I , e a riconoscere solennemente la signoria feu- dale dei papi sul reame stesso . Per tal modo Il Papato e la Chiesa nel secolo XIII 87.
... obbligava a rinunziare ai privilegi di nomine ecclesiastiche estorti a papa Adriano da Gu- glielmo I , e a riconoscere solennemente la signoria feu- dale dei papi sul reame stesso . Per tal modo Il Papato e la Chiesa nel secolo XIII 87.
Page 88
... papa Innocenzo III , assecondato in modo sin- golare dalla fortuna , riusciva in breve a consolidare il dominio della santa Sede e a dargli un'estensione ed una realtà di fatto quale non aveva mai avuto ; e nel tempo stesso , col ...
... papa Innocenzo III , assecondato in modo sin- golare dalla fortuna , riusciva in breve a consolidare il dominio della santa Sede e a dargli un'estensione ed una realtà di fatto quale non aveva mai avuto ; e nel tempo stesso , col ...
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Common terms and phrases
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Popular passages
Page 273 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 229 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio, nè l'altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea. E udendo ancora che Tullio scritto avea un altro libro, nel quale trattando...
Page xxiv - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 127 - Di' oggimai che la Chiesa di Roma, per confondere in sé due reggimenti, cade nel fango e sé brutta e la soma ». « O Marco mio », diss'io, « bene argomenti; e or discerno perché dal retaggio li figli di Levi furono esenti. Ma qual Gherardo è quel che tu per saggio di' ch'è rimaso de la gente spenta, in rimprovero del secol selvaggio?
Page 222 - Co' pie ristetti, e con gli occhi passai di là dal fiumicello, per mirare la gran variazion de' freschi mai: e là m'apparve sì com'egli appare subitamente cosa che disvia per maraviglia tutt'altro pensare una donna soletta che si già 40 cantando, ed iscegliendo fior da fiore ond'era pinta tutta la sua via. " Deh, bella donna, ch'ai raggi d'amore ti scaldi, s'io vo...
Page 126 - 1 buon mondo feo, due soli aver, che l'una e l'altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo.
Page 225 - Ch' io dicea : Morte, assai dolce ti legno ; Tu dèi ornai esser cosa gentile, Poiché tu se' nella mia donna stata, E dèi aver pietate, e non disdegno.* Vedi che sì desideroso vegno D' esser de' tuoi, eh
Page 240 - Racheo a mettere il suo officio in esecuzione con intera sollecitudine. E loro, in breve tempo, insegnato a conoscer le lettere, fece leggere il santo libro d'Ovvidio, nel quale il sommo poeta mostra, come i santi fuochi di Venere si debbano ne
Page 312 - Amor, che nella mente mi ragiona , Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. 1,4 Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui , parevan sì contenti , Com' a nessun toccasse altro la mente.
Page 197 - Apri a la verità che viene il petto; e sappi che, sì tosto come al feto l'articular del cerebro è perfetto, ^ lo motor primo a lui si volge lieto sovra tant' arte di natura, e spira spirito novo, di vertù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola, che vive e sente e sé in sé rigira.