Liriche: edite ed inedite : testo critico, preceduto da una introduzione sulla famiglia e sulla vita dell'autoreSansoni, 1883 - 631 pages |
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adesp alcuni Ambr Andr attribuita avea Barb Bett bibl Bruzio Visconti canz canzone Card cartaceo del sec Casan ch'io chè Chig codice Corb credo Cron d'amor Dante dice Dittam Dittamondo documento donna ediz Farinata degli Uberti Fazio degli Uberti figliuolo Fiorentini Firenze frottola gadd Ghibellini GRION guardo fra l'erbette guardo i crespi Guelfi Guido Cavalcanti HARTWIG immaginando vegnio Istoria l'Uberti Lapo Farinata Lasso Laur legge liriche Lucc Marc Maruc messer Miscellanea di rime morte nome Obriachi parla Parm peraltro Petrarca Pisa poema poesia poeta possa pubblicata pure quod Ricc rime antiche Sart SCHEMA METRICO Schiatta segg sembra serventese sonetti sonetti dei peccati stampe strofe terzo cielo infonde Tr.P Tr.S Triv trova trovasi Trucchi Ubertis Vatic Vedi pag Verona versi VILLANI virtù Visconti xc inf xxxiv ZAMBRINI
Popular passages
Page ccxcix - CARDUCCI, Intorno ad alcune rime dei secoli XIII e XIV ritrovate nei memoriali dell'archivio notarile di Bologna, in Atti e memorie della R.
Page x - O fortunate ! e ciascuna era certa Della sua sepoltura, ed ancor nulla Era per Francia nel letto deserta. L' una vegghiava a studio della culla , E consolando usava l' idioma ', Che pria li padri e le madri trastulla : L'altra traendo alla rocca la chioma. Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani , e di Fiesole , e di Roma.
Page lxxxiii - stati rubelli di loro patria, né mai merzè né misericordia « trovorono; stando sempre fuori in grande stato; e mai non « abassorono di loro onore, però che sempre stettono con re, « e con signori stettono, ea gran cose si dierno...
Page cci - Sacchetti — fu uno valentissimo uomo quasi poeta, e avea dell'uomo di corte; ma molto era vizioso e peccatore. Essendo in Ravenna al tempo che avea la signoria messer Bernardino da Polenta, avvenne per caso che 'l detto maestro Antonio, essendo grandissimo giuocatore e avendo un di giucato e perduto quasi ciò che avea e come disperato vivendo, entrò nella chiesa de...
Page lxxxii - Pisani, e soccorse parte Ghi« bellina, e in Bologna e in Pistoia personalmente fu; e molti « altri della casa degli Uberti. I quali più di XL anni erano « stati rubelli di loro patria, né mai...
Page ccxxxiii - Similemente dissi a quel sofisto, che sta in Buemme a piantar vigne e fichi, e che non cura di sì caro acquisto: « Che fai?, perché non segui i primi antichi Cesari de' Romani, e che non siegui, dico, gli Otti, i Corradi, i Federichi?.
Page 32 - Mi dice: vedi allegro il bel diletto Aver quel collo fra le braccia stretto, E far in quella gola un picciol segno.
Page cclx - G. UZIELLI, Mappamondi, carte nautiche e portolani de medioevo, in cit. Studi bibliografici e biografici sulla storia della geografia in Italia, Roma 1875, pag. 290-293,297,298,318,319). Non tardarono neppure le applicazioni della astrologia alla cosmografia, fatte con intendimenti scientifici, e di ciò è pronta ad offrirci sul conto dell'Africa. ' In Beozia Fazio trova fonti , fiumi e laghi miracolosi, come già ne aveva trovati in Sicilia.1 Uno di bellissimo esempio la Sfera del Sacrobosco e...
Page lv - Buondelmonti, cioè di uno dei più acerrimi nemici degli liberti) « miselsi in groppa, « chi dice per iscamparlo: messer Piero Asino degli liberti « gli diede d'una mazza di ferro in testa, e in groppa del fra* tello l'uccise, onde furono assai ripresi...
Page clxxxv - Virtù, che qui parla, e gli grida: Non più restare in questo bosco chiuso, Non più cercar di su la mala spina Coglier la rosa, siccome se...