Umberto I. re d'Italia: Poche pagine dedicate ai giovanetti d'ItaliaM. Lovesio, 1891 - 316 pages |
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19 Gennaio 25 Gennaio Abissini affetto all'Augusta Amedeo amore Aosta applausi armi Augusto Beilul Cairoli Carlo Alberto Casa di Savoia Casa Savoia Casamicciola Città cittadini civile compiere comune Consiglio Corona cuore d'Italia devozione Dinastia diritto dolore educazione esercito Etiopia Eugenio Pedrotti fede figli forze fratello Garibaldi Generale Gennaio giorno gloria gloriosa Goggiam Governo gratitudine guerra inspirate istituzioni Italia Italiani Keren l'Augusto l'Austria Lacco Ameno lavoro leale legge Legislatura libertà maggiore magnanimo manifesto Massaua Menelik mente milizie Monarca Municipio nazionale Nazione Negus nemici nobile nuovo onore opera pace padre patria patriottica pensiero Piemonte politica popolo potenza Principe di Napoli prodi provincie provvedimenti pubblica Ras Alula Re d'Italia Reggia Regina Regno ricordo riforma ringraziamenti S. A. R. il Principe Saati Scioa sentimenti Sessione Settembre Signori Deputati Signori Senatori Sindaco Sire soldati solenne Sovrani Sovrano sventura telegrammi Torino Trono ufficiale Umberto valore virtù visitava Vittorio Emanuele viva voti XVI Legislatura zione
Popular passages
Page 30 - Per amore di stirpe, per intelligenza di tempi, per comunanza di voti, Noi ci associamo primi a quell'unanime ammirazione che vi tributa l'Italia. « Popoli della Lombardia e della Venezia, le Nostre armi che già si concentravano sulla vostra frontiera quando voi anticipaste la liberazione della gloriosa Milano, vengono ora a porgervi nelle ulteriori prove quell'aiuto che il fratello aspetta dal fratello, dall'amico l'amico.
Page 33 - La testimonianza così distinta di stima e d'affetto datami dal senato giunge carissima al mio cuore. La nazione può aver avuto Principi migliori di me, ma niuno che l'abbia amata tanto. Per farla libera, indipendente e grande, per renderla pienamente felice ho fatto tutti i miei sforzi, ho compiuto con pronto e lieto animo tutti i sacriGzii.
Page 28 - Vostro amore i ventiquattro milioni d'Italiani fratelli Vostri; che li credete chiamati da Dio a congiungersi in Unità di famiglia sotto un unico Patto; che benedireste la bandiera Nazionale dove si levasse sorretta da mani pure, incontaminate; e lasciate il resto a noi. Noi Vi faremo sorgere intorno una Nazione al cui sviluppo libero, popolare, Voi, vivendo, presiederete. Noi fonderemo un governo unico in Europa, che distruggerà l'assurdo divorzio fra il potere spirituale ed il temporale; e nel...
Page 98 - Pieni di utili insegnamenti sono gli ultimi trent' anni della storia nazionale, nei quali, per alterne prove d'immeritate sventure e di preparate fortune, si compendia la storia di molti secoli. « Questo è il pensiero che mi affida ncll'assumere gli alti doveri che mi s'impongono.
Page 98 - Nè meno confortevoli ci sono stati nell'improvviso lutto il compianto di tutta Europa, ed il concorso di Augusti Principi ed illustri Personaggi stranieri , che crebbero solennità e significanza agli onori resi al nostro Primo Re nella Metropoli del Regno.
Page 253 - Governo ha studiate, come glielo imponeva la legge, ed ha concluse convenzioni per affidare l'esercizio delle ferrovie alla industria privata. Io raccomando al Parlamento l'esame di questo gravissimo disegno di legge. Noi mettiamo mano a rivedere e correggere gli ordini dello Stato in un momento in cui l'attenzione generale è richiamata dai grandi avvenimenti che. si compiono nel vicino Oriente. In tanta novità di casi noi, mantenendo con tutte le potenze le più amichevoli e cordiali relazioni,...
Page 252 - L'amministrazione della giustizia, primo bisogno d'ogni tempo, e l'istruzione popolare, prima speranza dell'avvenire, reclamano le vostre cure. Colle riforme intese a migliorare e garantire la condizione dei giudici, a stabilire l'ordinamento della suprema magistratura del regno, a risolvere l'arduo problema dei beni ecclesiastici, vi saranno nuovamente presentati il Codice di commercio e il Codice penale, nel quale è urgente conseguire alfine la necessaria unificazione richiesta dalla nazione unita....
Page 253 - Pai-lamento, confermando nella precedente Sessione il principio della istruzione obbligatoria, ha imposto al Governo l'obbligo di curarne l'applicazione. Dopo avere convocata tutta la crescente generazione alle scuole, bisogna pensare agli ufficiali scolastici, affinchè essi possano portare degnamente il nome di maestri del popolo. Vi sarà riproposta la legge per fondare, a vantaggio degli istitutori elementari, il Monte delle pensioni. I provvedimenti per accrescere efficacia alla istruzione scientifica,...
Page 271 - E perché il buon regime della finanza rimanga sempre inalterato, il mio Governo vi chiederà, sicuro del vostro assentimento, che sia lasciato esclusivamente ad esso, come usano altri Stati, maestri nelle pratiche costituzionali, l'iniziativa di ogni proposta di nuove spese.
Page 254 - ... osservati senza che ne venisse turbata la tranquillità dello Stato, la pace delle coscienze e la indipendenza del ministero spirituale. Mantenendo le nostre istituzioni e conciliando ognora il rispetto alle credenze religiose colla irremovibile difesa dei diritti dello Stato e dei grandi principi della civiltà, abbiamo mostrato e continueremo a mostrare al mondo quanto sia feconda la libertà. Signori Senatori, Signori Deputati! Vasti e molteplici sono i temi che vi si mettono innanzi; ma il...