La divina commedia di Dante Alighieri: PurgatorioN. Bettoni, 1825 |
From inside the book
Results 1-5 of 21
Page 26
... appresso , Non sappiendo ' l perchè , fero altrettanto . Senza vostra dimanda io vi confesso , 1 Che quest ' è corpo uman che voi vedete , Perchè ' l lume del Sole in terra è fesso : 75. Per voi equivale a da voi . 79. Chiuso , usato ...
... appresso , Non sappiendo ' l perchè , fero altrettanto . Senza vostra dimanda io vi confesso , 1 Che quest ' è corpo uman che voi vedete , Perchè ' l lume del Sole in terra è fesso : 75. Per voi equivale a da voi . 79. Chiuso , usato ...
Page 32
... appresso soli , 10-12 . Ch ' altra ec . Rende il Poeta ragione perchè nel detto ca- so operi solamente la potenza udi- tiva o visiva , e non insieme operi la riflessiva , avvertendo al trapas- sar del tempo e dice avvenir ciò perchè ...
... appresso soli , 10-12 . Ch ' altra ec . Rende il Poeta ragione perchè nel detto ca- so operi solamente la potenza udi- tiva o visiva , e non insieme operi la riflessiva , avvertendo al trapas- sar del tempo e dice avvenir ciò perchè ...
Page 34
... appresso lui , Tanto che ' l cinghio sotto i piè mi fue . A seder ci ponemmo ivi amendui Vôlti a levante , ond ' eravam saliti ; Chè suole a riguardar giovare altrui . - 41-42 . La costa , il fianco del monte · superba , erta ; — più as ...
... appresso lui , Tanto che ' l cinghio sotto i piè mi fue . A seder ci ponemmo ivi amendui Vôlti a levante , ond ' eravam saliti ; Chè suole a riguardar giovare altrui . - 41-42 . La costa , il fianco del monte · superba , erta ; — più as ...
Page 55
... appresso dirà , l'anima di Sordello Mantovano , il quale fu uomo , per testimonianza di Dante 71-72 . El dolce Duca , cioè Virgilio , incominciava a dir Man- tova ; e volea soggiungere mi ge- nerò , secondo quell'epitafio Man- tua me ...
... appresso dirà , l'anima di Sordello Mantovano , il quale fu uomo , per testimonianza di Dante 71-72 . El dolce Duca , cioè Virgilio , incominciava a dir Man- tova ; e volea soggiungere mi ge- nerò , secondo quell'epitafio Man- tua me ...
Page 68
... appresso dichiarerà ) , genero di Ridolfo , e molto valoroso ; perchè 102 105 dice il Poeta che in esso compia- cesi Ridolfo di mirare . --- " 98-99 . Resse la Terra cc . la Boemia Molta , la Moldava , fiume che attraversa Praga , la ca ...
... appresso dichiarerà ) , genero di Ridolfo , e molto valoroso ; perchè 102 105 dice il Poeta che in esso compia- cesi Ridolfo di mirare . --- " 98-99 . Resse la Terra cc . la Boemia Molta , la Moldava , fiume che attraversa Praga , la ca ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
acqua alcun altra amore Angeli anima appella appresso Arno avarizia avea Barbagia Beati Beatrice Briareo buon cagione CANTO CANTO XXXI carro catacresi ch'a ch'è ch'io Chè che'l ciascun cielo colla color colui corpo costui cotal Dante detto dice dicea dietro dimanda dinanzi disio divina dolce donna dritta Duca Ellesponto ellissi Equatore esso Eunoè fece figliuolo Filippo il Bello fiume fuoco gente Gesù Cristo gira girone grido Grifon guarda Guido Indi Inferno intende l'altro l'Angelo l'anima l'ombra lume luogo maraviglia medesimo mente mondo monte morte notte occhi omai ovra Paradiso parea parlare parole passi peccato perocchè piangere pianta poco Poeta poscia Pratomagno prego pria purga Purgatorio quinci quivi raggi rispose s'io salire santa sente sette Sordello sovra spirto Stazio stelle struzione Tebe terra tosto uomo vale vede veder veggio venir verso vidi Virgilio virtù viso volge volsi
Popular passages
Page 171 - Che è moto spiritale, e mai non posa Fin che la cosa amata il fa gioire. Or ti puote apparer quant...
Page 267 - Nell' ora, credo , che dell' oriente Prima raggiò nel monte Citerea, 95 Che di fuoco d' amor par sempre ardente, Giovane e bella in sogno mi parca Donna vedere andar per una landa Cogliendo fiori; e cantando dicea : Sappia, qualunque il mio nome dimanda, 100 Ch' io mi son Lia, e vo movendo intorno Le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi allo specchio qui m' adorno; Ma mia suora Rachel mai non si smaga Dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
Page 274 - Tu mi fai rimembrar dove e qual era Proserpina nel tempo che perdette La madre lei, ed ella primavera. Come si volge, con le piante strette A terra ed intra sè, donna che balli, E piede innanzi piede appena mette; Volsesi in su
Page 7 - Vidi presso di me un veglio solo Degno di tanta reverenza in vista , Che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista Portava a' suoi capegli simigliante De' quai cadeva al petto doppia lista.
Page 55 - Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene. Fiorenza mia, ben puoi esser contenta Di questa digression che non ti tocca, Mercé del popol tuo che sì argomenta. Molti han giustizia in cor, ma tardi scocca Per non venir senza consiglio ali' arco; Ma il popol tuo 1' ha in sommo della bocca. Molti rifiutan lo comune incarco; Ma il popol tuo sollecito risponde Senza chiamare, e grida: I
Page 272 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U
Page 154 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 153 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben letizia, e per male aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia Non dico tutti; ma posto ch...
Page 300 - Che m' intenda colui che di là piagne, Perchè sia colpa e duol d' una misura. Non pur per opra delle rote magne, Che drizzan ciascun seme ad alcun fine, Secondo che le stelle son compagne; Ma per larghezza di grazie divine, Che sì alti vapori hanno a lor piova, Che nostre viste là non van vicine, Questi fu tal nella sua vita nuova Virtualmente, ch' ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova.
Page 54 - Che il giardin dell' imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com