La Divina commedia di Dante Alighieri, con commento del prof. Giacomo Poletto, Volume 2Tournay, 1894 - 4 pages |
From inside the book
Results 1-5 of 71
Page 2
... mano , non fu trattata in tal forma da alcun altro , ritorna all ' immagine dell ' acqua ( Par . , II , 7 ) : - - L'acqua , ch ' io prendo , giammai non si corse . — - Nel Par . , XXIII , 67 , ricorre tale immagine , ma , come nota il ...
... mano , non fu trattata in tal forma da alcun altro , ritorna all ' immagine dell ' acqua ( Par . , II , 7 ) : - - L'acqua , ch ' io prendo , giammai non si corse . — - Nel Par . , XXIII , 67 , ricorre tale immagine , ma , come nota il ...
Page 13
... mano mano che il Poeta va innoltrandosi nel suo mistico viaggio , più va acqui- stando chiarezza d ' intelletto ; onde men bisogna dei suggerimenti di Virgilio , e questi divengono men materiali . Con parole ecc .; il ritmo del verso ...
... mano mano che il Poeta va innoltrandosi nel suo mistico viaggio , più va acqui- stando chiarezza d ' intelletto ; onde men bisogna dei suggerimenti di Virgilio , e questi divengono men materiali . Con parole ecc .; il ritmo del verso ...
Page 28
... mano e perciò ell'esce della costellazione della Libra , soverchia il giorno , viene a dire è più lunga di dodici ore . — Gange : la determinazione astronomica , che qui fa il Poeta , è certamente erronea , ma non si poteva altrimenti ...
... mano e perciò ell'esce della costellazione della Libra , soverchia il giorno , viene a dire è più lunga di dodici ore . — Gange : la determinazione astronomica , che qui fa il Poeta , è certamente erronea , ma non si poteva altrimenti ...
Page 34
... mano , Che rifletteva i raggi sì vêr noi , Ch ' io dirizzava spesso il viso invano . 40-42 . L'Alfieri notò i due ultimi . Mentre che il Poeta tenne il viso basso , l'Angelo sen venne a riva , alla spiaggia dell ' isoletta ; ed è ...
... mano , Che rifletteva i raggi sì vêr noi , Ch ' io dirizzava spesso il viso invano . 40-42 . L'Alfieri notò i due ultimi . Mentre che il Poeta tenne il viso basso , l'Angelo sen venne a riva , alla spiaggia dell ' isoletta ; ed è ...
Page 38
... mano stessa dell ' Autore . Peregrini ; nella Vit . N. , § 41 Peregrini si possono intendere in due modi , in uno largo ed in uno stretto . In largo , in quanto è peregrino chiunque è fuori della patria sua ; in modo stretto , non s ...
... mano stessa dell ' Autore . Peregrini ; nella Vit . N. , § 41 Peregrini si possono intendere in due modi , in uno largo ed in uno stretto . In largo , in quanto è peregrino chiunque è fuori della patria sua ; in modo stretto , non s ...
Contents
364 | |
393 | |
415 | |
436 | |
458 | |
481 | |
498 | |
520 | |
146 | |
168 | |
169 | |
196 | |
222 | |
226 | |
246 | |
271 | |
294 | |
317 | |
341 | |
538 | |
558 | |
577 | |
596 | |
618 | |
650 | |
675 | |
695 | |
717 | |
746 | |
765 | |
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcuni Alfieri notò allegato altra altrove Purg amore Angelo anime antichi Antipurgatorio Arno Beatrice bella Benvenuto Boezio buon Buti canto canz Canzon cerchio Cesari ch'è chè chiama chiaro Chiesa chiosa chiosatori cielo colla commento Conv cornice Cristo Dante desiderio dice dire divina Dizionario Dantesco dolce donna dritta Empireo Epist eterna frase gente Giuliani postill Inferno innanzi intendere L'Alfieri l'anima legge Lombardi luce luogo maraviglia Matelda mente mondo monte morte mostra occhi Ovidio Paradiso Paradiso Terrestre parla parole passo peccato Pietro Poema Poeta preghiere Purg Purgatorio quæ quod ragione santo Scartazzini scrive segg senso sente Sordello spiega Stazio Summ superbia terra terzina Tommaseo tosto umana uomo vedere vegga verso VIII Virgilio virtù vivo vuol XVII XVIII XXII XXIII XXIV XXIX XXVII XXVIII XXXI XXXIII
Popular passages
Page 379 - E quella anima che tutte queste potenze comprende, e perfettissima di tutte l'altre, è l'anima umana, la quale con la nobilitade de la potenza ultima, cioè ragione, participa de la divina natura a guisa di sempiterna intelligenzia; però che l'anima è tanto in quella sovrana potenza nobilitata e dinudata da materia, che la divina luce, come in angelo, raggia in quella: e però è l'uomo divino animale da li filosofi chiamato.
Page 85 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Page 470 - Italia e, per ammenda, vittima fé di Curradino; e poi ripinse al ciel Tommaso, per ammenda. " Tempo vegg' io, non molto dopo ancoi, che tragge un altro Carlo fuor di Francia, per far conoscer meglio e sé e suoi.
Page 51 - Genti v' eran con occhi tardi e gravi, Di grande autorità ne' lor sembianti : Parlavan rado, con voci soavi.
Page 376 - Di che le creature intelligenti E tutte e sole furo e son dotate'. Or ti parrà, se tu quinci argomenti, L
Page 27 - È la radice tua da quegli aspetti Che la prima cagion non veggion tota! E voi, mortali, tenetevi stretti A giudicar; che noi, che Dio vedemo, Non conosciamo ancor tutti gli eletti. a Ed enne dolce cosi fatto scemo, Perché il ben nostro in questo ben s' affina , Che quel che vuole Dio e noi volemo.
Page 144 - Senza chiamare , e grida: l' mi sobbarco. Or ti fa lieta, che tu hai ben' onde: Tu ricca, tu con pace, tu con senno. S' io dico ver, 1
Page 230 - L' angel che venne in terra col decreto Della molt' anni lagrimata pace, Che aperse il ciel dal suo lungo divieto, Dinanzi a noi pareva sì verace Quivi intagliato in un atto soave, Che non sembiava imagine che tace. Giurato si saria ch' ei dicesse : Ave ; Perocchè ivi era immaginata quella, Che ad aprir l
Page 654 - Femmina sola, e pur testé formata, Non sofferse di star sotto alcun velo; Sotto...
Page 715 - O isplendor di viva luce eterna ! Chi pallido si fece sotto l'ombra Si di Parnaso, o bevve in sua cisterna, Che non paresse aver la mente ingombra Tentando a render te qual tu paresti Là dove armonizzando il ciel t'adombra, Quando nell'aere aperto ti solvesti?