La Civiltà cattolica, Volumes 5-7Civiltà Cattolica, 1863 - 23 pages |
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abbia alcuni Anastasio Anticristo Austria austriaco autorità avea Bertrada Brigata Estense buon capo Carlomagno Carpenedolo cattolico Cavriana certo chè Chiesa Chiesa cattolica civile Civiltà Cattolica clero colla condizione Conferenza corpo coscienza cotesto credere cristiana Cristianesimo Cristo Cristoforo e Sergio d'Italia Deputati Desiderio dice dichiarazione dimostrare dire diritto discorso divino Dodone erano esso francese Francia furono giorno Giulio giustizia Governo Impero Indirizzo innanzi intendere istituzioni Italia italiana l'autorità lasciando legge lettera liberali libertà Longobardi medesimo mente Merc mezzo Ministro mondo morale mostra nazione nemici niun nuovo Padre Papa Papa Stefano Parlamento parole Piemonte Pisanelli poco politica Pomba Pontefice pontificio popolo possa potuto Pozzolengo presente principio progresso Prussia pubblica pure quod ragione regno Rivista rivoluzione Santa Sede Santo sarebbe Segr sentimento signor società Solferino spirito Stefano Stefano III tale temporale Tirolo Torino tratto trovano vedere verità vero Vescovi Wimpffen zione
Popular passages
Page 280 - Non sien le genti ancor troppo sicure A giudicar, sì come quei che stima Le biade in campo pria che sien mature; Ch'io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Page 690 - Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa pietra io edificherò la mia chiesa ; e le porte dell' inferno non la potranno vincere.
Page 472 - LA VITA di Romolo composta in latino da Francesco Petrarca col volgarizzamento citato dagli accademici della Crusca di Maestro Donato da Pratovecchio, edizione procurata da Luigi Barbieri Membro della R. Commissione deputata alla stampa de
Page 178 - Che, come fa, non vuoi che a noi si sveli. Matto è chi spera che nostra ragione Possa trascorrer la infinita via, Che tiene una sustanzia in tre persone. State contenti, umana gente, al quia; Che se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria...
Page 434 - È una cosa che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente.
Page 678 - ... loro discenti : siccome appostare si può nel vangelio, quando Cristo salìo lo monte per trasfigurarsi, che delli dodici Apostoli, ne menò seco li tre; in che moralmente si può intendere, che alle secretissime cose noi dovemo avere poca compagnia.
Page 439 - Et partant de cela même que je connais avec certitude que j'existe, et que cependant je ne remarque point qu'il appartienne nécessairement aucune autre chose à ma nature, ou à mon essence, sinon que je suis une chose qui pense, je conclus fort bien que mon essence consiste en cela seul, que je suis une chose qui pense, ou une substance dont toute l'essence ou la nature n'est que de penser.
Page 134 - ... lor mano destra, o in su le lor fronti; 17 E che niuno potesse comperare, o vendere, se non chi avesse il carattere, o il nome della bestia, o il numero del suo nome.
Page 678 - Lo terzo senso si chiama morale, e questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, ad utilitade di loro e di loro discenti...
Page 419 - Noi, seguendo le vestigia illustri dei nostri predecessori, dobbiamo usare quella suprema autorità, la quale ci è stata data da Dio non solo per isciogliere ma ancora per legare; sicché la debita severità sia adoperata verso i colpevoli, e questa valga di esempio salutare per gli altri. Pertanto dopo avere implorato con private e pubbliche preghiere il lume del Divino Spirito, e dopo aver preso...