Dichiarazioni delle terzine del canto xvi [58-84] del Purgatorio di Dante: intorno all' essenza del fato e alle forze sue sopra le cose del mondo e particolarmente sopra le operazioni degli uomini1890 - 61 pages |
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adoperare adunque il Fato altra Amulio anime appresso a i Atropos avvenimenti BACCIO BALDINI cagioni efficienti cattive inclinazioni cerchio del fusaiuolo chiama ciascheduna Ciel ciocchè Clotho cognosce complessione del corpo contingente corpi celesti Dante debbon debbono detto dice il vero domanda driz duolo strinse effetti naturali elleno Eneide essendo fanno già mai Fatum Faustolo fisiognomi forza fuso fatale fusse fussero gione gran filosofo guisa alcuna habbiamo Harvard College havesse haveva huomini malvagi huomo Iddio ottimo inclinazioni naturali l'altra l'anima l'huomo l'operazioni l'opere Lachesis lago Albano libero voler libertà della volontà male medesimo Metelli mostra muovono natura necessariamente Numitore operazioni oppenione oracoli ottimo e grandissimo perciocchè Perseo piante piglia Platone provedenza di Dio quæ quegli quei terzetti quod ricrescer Romani rovina di Veio seguitare sforza a fare sì come libera significazione del Fato simigliante similari sopradetta spesse fiate strinse in hui Toscani universo veggiamo Veienti vertù Zopiro
Popular passages
Page 30 - Lo maggior don che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch...
Page 56 - Ond' esta oltracotanza in voi s' alletta? Perché ricalcitrate a quella voglia, A cui non puote 'l fin mai esser mozzo, E che più volte v' ha cresciuta doglia? Che giova nelle Fata dar di cozzo ? Cerbero vostro, se ben vi ricorda , Ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo. Poi si rivolse per la strada lorda , E non fe
Page 5 - Lume v' è dato a bene ed a malizia, E libero voler, che, se fatica Nelle prime battaglie del ciel dura, Poi vince tutto, se ben si nutrica. A maggior forza ed a miglior natura, Liberi, soggiacete : e quella cria La mente in voi, che '1 ciel non ha 'n sua cura.
Page 17 - Quell' esser parte, per diverse essenze Da lui distinte e da lui contenute. Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da se hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me sì com' io vado Per questo loco al ver, che tu disiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de' santi giri, Come dal fabbro 1' arte del martello , Da' beati motor...
Page 42 - La contingenza, che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende Se non come dal viso, in che si specchia Nave, che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista 'l tempo, che ti s
Page 56 - Le vostre cose tutte hanno lor morte Sì come voi ; ma celasi in alcuna Che dura molto, e le vite son corte. E come il volger del ciel della -luna Copre ed iscopre i liti senza posa, Così fa di Fiorenza la fortuna ; Per che non dee parer mirabil cosa Ciò ch' io dirò degli alti Fiorentini, Onde la fama nel tempo è nascosa.
Page 34 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio; e non fora giustizia Per ben letizia, e per male aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia: Non dico tutti; ma, posto ch'io '1...
Page 51 - La gloria di colui, che tutto muove, Per I' universo penetra , e risplende In una parte, più , e meno altrove.
Page 9 - Fatum autem id appello, quod Graeci ufiappivt1v, id est, ordinem seriemque causarum, cum causae causa nexa rem ex se gignat. Ea est ex omni aeternitate fluens veritas sempiterna. Quod cum ita sit, nihil est factum quod non futurum fuerit, eodemque modo nihil est futurum, cuius non causas id ipsum efficientes natura contineat.
Page 3 - Dante, intorno all' essenza del fato e alle forze sue sopra le cose del mondo e particolarmente sopra le operazioni degli uomini.