Selections from Dante's Divina CommediaH. Holt and Company, 1901 - 225 pages |
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... tutto si tolle ; Tal mi fec'io in quella oscura costa : Perchè , pensando , consumai la impresa , Che fu nel cominciar cotanto tosta . Lines 127-142 . Quale i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi , poi che il sol gl'im- bianca ...
... tutto si tolle ; Tal mi fec'io in quella oscura costa : Perchè , pensando , consumai la impresa , Che fu nel cominciar cotanto tosta . Lines 127-142 . Quale i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi , poi che il sol gl'im- bianca ...
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... tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante . Mentre che l'uno spirto questo disse , L'altro piangeva si , che di pietade Io venni men così com'io morisse ; E caddi , come corpo morto ...
... tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante . Mentre che l'uno spirto questo disse , L'altro piangeva si , che di pietade Io venni men così com'io morisse ; E caddi , come corpo morto ...
Page 26
... tutto l'oro , ch'è sotto la luna , O che già fu di queste anime stanche Non potrebbe farne posar una . Lines 77-84 . Similemente agli splendor mondani Ordinò general ministra e duce , Che permutasse a tempo li ben vani , Di gente in ...
... tutto l'oro , ch'è sotto la luna , O che già fu di queste anime stanche Non potrebbe farne posar una . Lines 77-84 . Similemente agli splendor mondani Ordinò general ministra e duce , Che permutasse a tempo li ben vani , Di gente in ...
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... ancor ne splende il sommo Duce : Quando s'appressano , o son , tutto è vano The things that are remote from us : The Fathers were of the opinion that departed spirits knew the flee thus before one who at the ford was crossing 32 Inferno X.
... ancor ne splende il sommo Duce : Quando s'appressano , o son , tutto è vano The things that are remote from us : The Fathers were of the opinion that departed spirits knew the flee thus before one who at the ford was crossing 32 Inferno X.
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... tutto il mio dimando , Risposi lui , voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando : Chè in la mente m'è fitta , ed or mi accora La cara e buona imagine paterna Di voi , quando nel mondo ad ora ad ora Lines 55 et seq . The ...
... tutto il mio dimando , Risposi lui , voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando : Chè in la mente m'è fitta , ed or mi accora La cara e buona imagine paterna Di voi , quando nel mondo ad ora ad ora Lines 55 et seq . The ...
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Common terms and phrases
66 CANTO Æneid agogna alcuna allor altri altro amor ancor Beatrice buon cammino CANTO CANTO XXXI ch'è ch'io Chè ciascun ciel Cimabue ciò color colui convien Cosi cotanto Dante Dante's dicer dietro dinanzi disse dolce Duca esser eyes faccia face fatto fec'io fece Forese Donati fuor gabbo gente genti giammai giorno heaven intorno l'altro l'ombra l'un l'uom lascia legno Lerici Lines lingua lume m'avea Maestro maggior Malebranche master mente mondo monte nuova occhi ogni padre parea parlar parole passo paura pensier Perch'io perchè più poco poscia presso pria primo può quale quei quivi rispose s'io salir schiera second age sempre smile sonno Sordello speak spessa spirit Statius suso sweet tempo terra thee thou tosto trema turned tutta tutte tutto uscio veder vedi venir vento verso Vid'io vidi Virgil Virgilio virtù viso vita voler volte Wherefore
Popular passages
Page 10 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto Fattore : Fecemi la divina Potestate, La somma Sapienza e il primo Amore. Dinanzi a me non fur cose create Se non eterne, ed io eterno duro: Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid'io scritte al sommo d'una porta; Perch' io : Maestro, il senso lor m
Page 24 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 166 - O voi che siete in piccioletta barca, Desiderosi d'ascoltar, seguiti Dietro al mio legno che cantando varca, Tornate a riveder li vostri liti, < , Non vi mettete in pelago; che forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. L'acqua ch'io prendo giammai non si corse: * Minerva spira, e conducemi Apollo, E nuove Muse mi dimostran 1 Orse.
Page 156 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 168 - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non si profonde, che i fondi sien persi, Tornan de...
Page 148 - Vago già di cercar dentro e dintorno • La divina foresta spessa e viva, Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Page 34 - E gl' infiammati infiammar sì Augusto, Che i lieti onor tornaro in tristi lutti. L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Page 6 - Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar si largo fiume? Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se...
Page 2 - Ahi quanto a dir qual' era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte , Che nel pensier rinnova la paura ! . Tanto è amara, che poco è più morte; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v
Page 194 - Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov...