Alcune poesie inedite del Saviozzo e di altri autori tratte da un ms. del Sec. XV, Issue 168

Front Cover
G. Romagnoli, 1879 - 115 pages
 

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page xiv - Qual vaghezza di lauro? qual di mirto? Povera e nuda vai, filosofia, Dice la turba al vii guadagno intesa.
Page 82 - Questi due fondatori dell'italiana letteratura furono dotati di genio disparatissimo, proseguirono differenti disegni, stabilirono due diverse lingue e scuole di poesia, ed esercitarono fino al tempo presente differentissima influenza.
Page xxxiv - l suo caro marito Voleva al tutto cercar con effetto. E disse: « Poi che hai preso per partito Di divenir filosofo perfetto Non so che dirmi; ma non è mia voglia Di star qui sola a morirmi di doglia. 8 Prima fuss' io quel dì distrutta e morta Ch' i' concedetti al mio benigno padre Di farmi tua, po' che 'l pensier ti porta Di lasciare il tuo figlio e me sua madre.
Page 69 - VALERIO MASSIMO , De' fatti e detti degni di memoria della città di Roma e delle stranie genti, testo di lingua del secolo XIV, riscontrato su molti codici, e pubblicato da Roberto De Visiani.
Page 48 - ... nulla sono o qualche cosa. (Insino a qui misse in rima Pippo Brunelleschi, e da qui manzi ser Domenico da Prato.) XVI Birria assai gli spregia e dice: "Quando venni alle navi dentro era l'amante. I' me ne avvidi ben; che rimbrottando, mi mandò Almena con minacce tante. Nulla mi può ingannar". Po', dileggiando, dicea fra sé: "Vedi quant'è ignorante ciascun di loro! e' mi par doppio errore che a' danni loro gli mena il furore.
Page 38 - Geta, i' nulla sono;" rispose il Geta con boce modesta; e dì più udir niente gli sa buono, la sua tristizia è altrui manifesta. Po' dice: "Sia tu me; i' mi ti dono, po' che di me a me nulla mi resta.
Page 39 - Ogni mi' atto dalle coste al centro? Esser potria; ma or come i
Page 66 - STORIA DI AJOLFO del Barbicone e di altri valorosi cavalieri compilata da Andrea di Jacopo da Barberino di Valdelsa, testo di lingua inedito pubblicato a cura di Leone Del Prete.
Page 66 - Bandi Lucchesi del secolo XIV, tratti dai registri del R. Archivio di Stato di Lucca, per cura di Salvatore Bongi. Bologna, 1863, in-8 di pagg.
Page 56 - nventore. Mostra, colla sentenzia sua morale, I famigliari inganni, e 'l vano errore A presso a quel che può. Oh quanto vale Negli animi gentili il franco amore! Conchiude alfin, che chi più sa, men vede Gì' inganni, quando più veder gli crede.

Bibliographic information