Modi di dire proverbiali e motti popolari italiani, spiegati e commentati da Pico Luri di Vassano, Volume 17

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Popular passages

Page 113 - ... che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n'aveva ; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciol d'acqua.
Page 558 - Bcllingen pense que le poisson d'avril est une allusion aux courses que les Juifs, par manière d'insulte et de dérision, firent faire...
Page 489 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 293 - Star sodo alla macchia, o vero al macchione, è 'non uscire per bussar ch'huom faccia, cioè lasciare dire uno quanto vuole, il qual cerchi cavarti alcun segreto di bocca, e non gli rispondere o rispondergli di maniera che non sortisca il desiderio suo...
Page 299 - Satire fut faite, nu débiteur insolvable pouvait sortir de prison en faisant cession, c'est-àdire souffrant qu'on lui mit, en pleine rue, un bonnet vert sur la tètelB.
Page 549 - ESSE quid hoc dicam quod olent tua basia murrain quodque tibi est numquam non alienus odor ? hoc mihi suspectum est, quod oles bene, Postume, semper : Postume, non bene olet qui bene semper olet.
Page 153 - Così ne yan queir anime nefande , Chi dal piccia tirata, e chi dal grande. 23 Per la gran calca nel passar le porte Convenne a ognuno andarne colla piena ; Ma la Strega non ebbe tanta sorte , Che tienla il can , che quivi sta in catena : E perché per tre bocche abbaja forte , Ella dice : Ti dia. la Maddalena : E intanto trova il pane , e in pezzi il taglia , E in tre gole , eh
Page 60 - Rideva l'un , che gli uomini eran pazzi ; L'altro la lor miseria sospirava, Considerando i travagli e sollazzi Magri del mondo, e quel che se ne cava. E forse che non par ch'ognun s'ammazzi? Chi va per mar chi per terra chi brava , Chi fa il ricco chi il bello chi lo scaltro, Chi sei becca in un modo e chi in un altro. 3 Ma sopra que' clie sel divoran poi , Son re e genti di gran condizione; De...
Page 435 - E duolsi assai che gli ha fatto la giarda, Perché lo vide in terra in abbandono : E poi che fu della bertuccia accorto, Vide ch'egli era per le risa morto.
Page 42 - Ed è già presso al giorno ; ond' io son desto. Un atto dolce onesto è gentil cosa: Ed in donna amorosa ancor m'aggrada Che ,'n vista vada altera e disdegnosa, Non superba e ritrosa.

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