7282118 • 1889. Cetins Hales Bequest Gli Editori intendono valersi del diritto concesso loro dalla Legge dei 22 maggio 1840 sulla proprietà letteraria. Più d'una volta io mi era maravigliato in vedere che questa GRAMMATICA del CORTICELLI, da tanto tempo in estimazione e uso degli Studiosi, non si fosse mai abbattuta in persona, che l'avesse ridonata alle stampe, fornendola di alcune correzioni e giunte che mi parean molto necessarie. E più d'una volta, fattomi a leggerla per altrui profitto e mio, ne avea dimostro e notalo parecchi luoghi, da ciò, e aspettavo un'occasione che m'invitasse a volgere in effetto pubblico quel mio desiderio. Quand' ecco venirmi innanzi il vostro Primo Discorso del soverchio rigore dei Grammatici, nel quale vidi che Voi in gran parte avevate supplito ed emendato quanto voleva io, e con tanto senno ed erudizione, che non avrei potuto sperare di meglio. Allora dicendo io a più d' uno che era agevole ed util cosa il ristampare questo CORTICELLI con le Note vostre e con varie di altri, fui pregato io ad accettare, come feci, questa cura, alla qual fornire è corso lo spazio di due anni, quando un sei mesi erano forse d'avanzo. Cagione poi di tale indugio (mi giova notarlo per quello che dirò poi) è stata che chi avea tolto con sue spese a condurre a riva questo carico, egli, o per inesperienza o peggio, non molto dopo l'abbrivo (lasciatemi continuar nella metafora) lo cacciò nelle secche; e prima d' incontrare chi nel traesse, ebbe la merce a patire più di un danno; e il peggiore furono le artigliate mani di un pirata, che, siccom'è loro usanza, ne fe una disonesta rapina. Pure piacque a Mercurio che questo volume, post varios casus et tot discrimina rerum, giungesse al porto sotto la guida di pilota diverso, e che io altresì mi spelagassi il meglio che ho saputo. E ora, uscendo della figura, vi conterò in che modo e di che sorta sia la fatica da me impiegata nel |
