Rivista contemporanea, Volumes 40-41

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Dall'unione tipografco-editrice, 1865 - Italian literature
 

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Popular passages

Page 87 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Page 29 - Le rendite inscritte sul Gran libro non potranno mai in nessun tempo, o per qualunque causa, anche di pubblica necessità venire assoggettate ad alcuna speciale imposta, e il loro pagamento non potrà mai in nessun tempo, o per qualunque causa, anche di pubblica necessità, venir diminuito o ritardato.
Page 247 - Non è il mondan romore altro che un fiato Di vento, che or vien quinci ed or vien quindi, E muta nome, perchè muta lato. 103. Che voce avrai tu più, se. vecchia scindi Da te la carne, che se fossi morto Innanzi che lasciassi il pappo e il dindi, 106. Pria che passin mill...
Page 268 - Regali allori alla servii tua chioma. Or ardi, Italia, al tuo Genio ancor queste Reliquie estreme di cotanto impero; Anzi il toscano tuo parlar celeste Ognor più stempra nel sermon straniero, Onde, più che di tua divisa veste, Sia il vincitor di tua barbarie altero.
Page 158 - Sedute e dei Lavori dell'Accademia di Scienze Morali e Politiche. (Società Reale di Napoli).* - Rendiconto delle Tornate e dei Lavori dell'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti.
Page 223 - Qu'Adam ait reçu l'empire sur les bêtes, ou non, c'est ce que je ne recherche pas; mais je sais bien que nous sommes plus cruels et plus rapaces que les bêtes mêmes, et que nous usons trèstyranniquement de ce prétendu empire. Si quelque chose devait nous donner de l'avantage sur les animaux, c'est assurément notre raison; et ceux, pour l'ordinaire...
Page 319 - LES revenus de l'état sont une portion que chaque citoyen donne de son bien pour avoir la sûreté de l'autre , ou pour en jouir agréablement.
Page 189 - Secol si rinnova, Torna giustizia e primo tempo umano : E progenie discende dal Ciel nova. Per te Poeta fui, per te Cristiano : Ma perchè veggi me' ciò ch' io disegno, A colorar distenderò la mano. Già era il mondo tutto quanto pregno Della vera Credenza, seminata Per li messaggi dell...
Page 192 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i
Page 265 - Tu vedi che i cattivi ogni giorno divengon peggiori, e sembrano omai divenuti incorreggibili. Stendi, stendi dunque la tua mano , la tua potenza. Io non posso più, non so più che mi dire, non mi resta più altro che piangere. Io mi voglio sciogliere in lagrime su questo pergamo. Non dico, o Signore, che tu ci esaudisca pe?

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