L'Ordinamento morale del Purgatorio DantescoCivilta Cattolica, 1908 - 108 pages |
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L'Ordinamento Morale del Purgatorio Dantesco (Classic Reprint) Giovanni Busnelli No preview available - 2018 |
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Common terms and phrases
¹ Purg Acam accidia Agostino amor anco appetibili appetitus Aristotele autem avaritia avarizia beatitudine bonum buono Busenbaum BUSNELLI ch'è chiaro Civiltà Cattolica classificazione Codesta colla colpa Comm concetto costruzione morale d'ogni D'Ovidio dall'Alighieri Dante dantisti dell'amore dell'Aquinate dice divino poeta Dottori dottrina ejus enim Erifile esempi figlie filosofica fuoco furtum Gregorio habet I-II II-II intellectus invidia l'Alighieri l'altro l'amore l'anima l'Aquinate L'ordinamento morale libero libero arbitrio lussuria male altrui malo obbietto materia medesimo merto di lode Minerva Oscurata Moore morale del Purgatorio negligenti Nembrot oggetto Paradiso peccati capitali pena principio proprio prossimo pure Purgatorio dantesco quae quam quantum quod ragione regni danteschi RONZONI sacro monte secundum segg sentenza sette cerchi sette cornici sette peccati sette peccati capitali sette vizi capitali sicut specie specificazione spiega studio sunt superbia teologo teorica tomistica Tommaso triplice Ugone verso Virgilio virtù volontà XVIII ZÖCKLER
Popular passages
Page 38 - L' animo, ch' è creato ad amar presto, Ad ogni cosa è mobile, che piace, Tosto che dal piacere in atto è desto. Vostra apprensiva da esser verace Tragge intenzione, e dentro a voi la spiega, Sì che 1
Page 47 - Ogni forma sustanz'ial, che setta È da materia, ed è con lei unita, Specifica virtude ha in sé colletta.
Page 97 - Lo secol primo, quant'oro fu bello, fé savorose con fame le ghiande, e nettare con sete ogne ruscello. Mele e locuste furon le vivande che nodriro il Batista nel diserto; per ch'elli è glorioso e tanto grande quanto per lo Vangelio v'è aperto».
Page 38 - 1 foco movesi in altura per la sua forma ch'è nata a salire là dove più in sua matera dura, così l'animo preso entra in disire, ch'è moto spiritale, e mai non posa fin che la cosa amata il fa gioire.
Page 48 - Che sono in voi, sì come studio in ape Di far lo mele : e questa prima voglia Merto di lode, o di biasmo non cape. Or perché a questa ogni altra si raccoglia, Innata v' è la virtù, che consiglia, E dell'.
Page 50 - Mentre ch' egli è ne' primi ben diretto, E ne' secondi sè stesso misura, Esser non può cagion di mal diletto; Ma, quando al mal si torce, o con più cura, O con men che non dee, corre nel bene, Contra il fattore adovra sua fattura.
Page 1 - L' alma sorprende, e di voler le giova. Prima vuol ben ; ma non lascia il talento, Che divina giustizia contra voglia, Come fu al peccar, pone al tormento.
Page 43 - La cera di costoro e chi la duce non sta d'un modo, e però sotto il segno ideale poi più e men traluce: ond'egli avvien ch'un medesimo legno secondo specie, meglio e peggio frutta e voi nascete con diverso ingegno.
Page 43 - Secondo spezie, meglio e peggio frutta, E voi nascete con diverso ingegno. Se fosse appunto la cera dedutta, E fosse il cielo in sua virtù suprema, La luce del suggel parrebbe tutta: Ma la natura la da sempre scema, Similemente operando all'artista, C' ha l' abito dell
Page 55 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.