Discorsi della corona al Parlamento nazionale dalla I alla XX legislaturaE. Pietrocola, 1897 - 196 pages |
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18 Novembre 23 Novembre affetto amichevoli amministrazione assicurare bilancio blica cittadini civile Codice penale colla compiere comuni concordia condizioni confido consolidare cordiale cuore cure degna deliberazioni desiderio diritti Discorsi della Corona Discorso di S. M. disegni di legge economico efficace elettorale feconda fede fiducia finanza fortuna forza giudiziari giustizia gloria glorioso Governo vi presenterà guarentigia inaugurare indipendenza intento italiana l'esercito l'Italia l'opera l'unità lavoro Legislatura legislazione libere istituzioni libertà lieto maggiore mantenendo migliorare nazionale Nazione nobile nuova opere operosità ordinamenti militari pace paese Parlamento passata Sessione Patria patriottismo pegno pensiero politica popolo italiano possa potenza preparare progresso prosperità prova province provvedimenti Provvidenza pubblica raccomando Regno relazioni rendere riforma riordinamento ripresenterà S. M. Umberto S. M. Vittorio Emanuele sacrifizi sarà saranno presentate saranno proposte sento sicurezza sicuro Signori Deputati Signori Senatori sollecite sollecitudine spero spese Trattato di Berlino tutela unità virtù volontà voto XIX Legislatura zione
Popular passages
Page 52 - Questa condizione non è scevra di pericoli, giacché nel mentre rispettiamo i trattati non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi.
Page 83 - ... genitore. Il mio cuore di Re e di figlio prova una gioia solenne nel salutare qui raccolti per la prima volta tutti i rappresentanti della nostra patria diletta, e nel pronunciare queste parole: " L'Italia è libera ed una; ormai non dipende più che da noi il farla grande e felice...
Page 55 - Statuto la unità politica, militare e finanziaria, e la uniformità delle leggi civili e penali, la progressiva libertà amministrativa della provincia e del Comune rinnoverà nei popoli italiani quella splendida e vigorosa vita che, in altre forme di civiltà e di assetto europeo...
Page 25 - Coll'estendere viemaggiormente i benefici della civiltà, col fare in modo che allo svolgimento delle istituzioni politiche corrispondano veri progressi sociali, adempiremo non solo ad un sacro dovere di umanità, ma renderemo altresì più salde ed inconcusse le basi sulle quali riposa il moderno -incivilimento, la famiglia e la proprietà. SIGNORI SENATORI! SIGNORI DEPUTATI!
Page 13 - Costituzionale di Spagna un tempo sospese. In Italia le disgiunte parti tendono ogni giorno ad avvicinarsi, e quindi vi è ferma speranza, che un comune accordo leghi i Popoli, che la natura destinò a formare una sola Nazione.
Page 71 - Francesi, al quale ci legano vincoli d'amicizia e di gratitudine, la temperanza dei romani, la sapienza del Pontefice, il sentimento religioso ed il retto giudizio del popolo italiano, aiuteranno a distinguere e conciliare gli interessi cattolici e le aspirazioni nazionali che si confondono e si agitano in Roma.
Page 53 - Centrale per meravigliosa virtù di popolo, ed oggi qui raccolti intorno a me i rappresentanti del diritto e delle speranze della Nazione. Di tanto bene andiamo debitori ad un alleato magnanimo, alla prodezza dei suoi e dei nostri soldati, alla...
Page 51 - L'orizzonte in mezzo a cui sorge il nuovo anno non è pienamente sereno, ciò nondimeno vi accingerete colla consueta alacrità ai vostri lavori parlamentari.
Page 70 - ... potesse conseguire per virtù propria e per concorso di efficaci alleanze la sua indipendenza. Aggiunse stimolo e conforto a questa opera laboriosa la simpatia dei Governi e dei popoli civili, alimentata ed accresciuta dal coraggioso perseverare delle Provincie Venete nel comune proposito del nazionale riscatto. Il trattato di pace con l'Impero Austriaco, che vi verrà presentato, sarà seguito da negoziati, che rendano più agevoli i reciproci scambi.
Page 44 - ... concorse con vigore e disinteresse. I nostri soldati di terra e di mare, gareggiando di ogni militare virtù coi più famosi eserciti del mondo, contribuirono alla pacificazione dell'Europa, crebbero la rinomanza del paese. Il Parlamento, interprete dei sentimenti della nazione, ha già ad empiuto un debito di riconoscenza e di affetto, tributando a quei prodi meritati encomii.