rese essoterica la scienza acroamatica degl'Israeliti. L'alternativa dell'acroamatismo e dell' essoterismo è la sola variazione che si trovi nella storia dell'Idea rivelata. Perchè Mosè non abbia insegnata espressamente l'immortalità degli animi umani. Gli Ebrei non tolsero dagli stranieri la loro angelologia e il dogma della risurrezione. Del sensismo proprio dei razionalisti. Falsità del loro metodo nel cercare l'origine delle idee e delle credenze. Attinenze reciproche della dottrina essoterica. Differenze che correvano, per questo rispetto, fra gl'Israeliti e i Gentili. Del figuralismo ebraico. Non è un trovato recente degl'Israeliti ellenisti. Falso concetto dato dal signor Salvador delle instituzioni mosaiche. La formola ideale e il tetragramma erano il nesso della scienza acroamatica ed essoterica presso gl' Israeliti pag. CAPITOLO SETTIMO DELL'ALTERAZIONE DELLA FORMOLA IDEALE. La storia delle re La barbarie non fu lo stato primitivo degli uomini. Dottrina dinamica degli emanatisti. Della loro dua lità primordiale, e delle dualità successive:/# Dell' androginismo e delle idee madri; loro connessione coll' emanatismo. I fautori di questo sistema confondono la teogonia colla cosmogonia. Del sincretismo emanatistico. Dei due cicli di tal dottrina: l'emanazione. 3-Del ciclo remanativo: sua natura. Corrompe la morale, e introduce il pessimismo, Delle varie età cosmiche, secondo i miti di molti popoli Gentili. Come l'ottimismo e il pessimismo si accozzino insieme nel sistema degli emanatisti. Degli avatari, delle teofanie o logofanie permanenti e successive, e delle apoteosi. Come il sovrintelligibile si trovi alterato fra queste favole. Del politeismo; nato dall'emanatismo. Sua indole e sue varie forme. Tutti i popoli politeisti conservano una reminiscenza della unità ideale Dell'idolatria: sua natura. 43 Del panteismo: è una riforma ieratica dell'emanatismo. Il panteismo scientifico non potè essere il primo sistema nella via dell' errore. L' emanatismo e il panteismo sono sostanzialmente una medesima dottrina, l'uno sotto una forma fantastica e poetica, l'altro sotto una forma scientifica. Proprietà speciali del panteismo. Universalità del panteismo nel regno dell' errore. Tutti i falsi sistemi vi si riferiscono. Qual sorta di progresso possa avere l'errore. Varie forme del panteismo. Della condizione del sacerdoDei Misteri, da cui uscì la filoQuesto sistema non potè essere anteriore al Si rigetta opinione di un Del sovrintelligibile. Serbato in parte - zio dopo la rovina dello stato castale. -- dai sacerdoti e perduto affatto da'laici filosofanti, salvochè dalle tre scuole CAPITOLO OTTAVO - Si conchiude, pag. 163 DELLE CONVENIENZE DELLA FORMOLA IDEALE COLLA RELIGIONE RIVELATA. Il sovrintelligibile e il sovrannaturale sono i due perni della religione. - Analisi del primo. si possono assegnare al concetto che lo rappresenta. genza. In che consista la natura speciale di questa facoltà. Sua analogia coll'istinto. Del sentimento che l'uomo ha delle sue potenze Definizione della sovrintelligenza. negativo del sovrintelligibile nasca da questa facoltà. sovrintelligibile; adombrata dalla filosofia orientale. -- Come il concetto Obbiettività del vrintelligibile col numeno di Emanuele Kant; sbaglio del criticismo. filosofia in genere. dea di sovrannaturale per la filosofia della storia: sua importanza per la tivo: sue relazioni con esso. l'ordine sovrannaturale. Della formola sovrannaturale: sua corrispondenza colla razio. il perno dell'incivilimento. dosse e della idolatria rinnovata per opera loro. ratore. dell'autonomia razionale. Confutazione di un passo del signor Guizot sull'unità religiosa. — Della superstizione: in che consista. Del processo a priori della fede cattolica. Due cicli relativi corrispondenti ai due cicli creativi. Necessità della fede per ben filosofare. La fede sola colloca l'uomo nel suo stato naturale. — Ragionevolezza della disciplina cattolica. L'educazione ideale è impossi. bile fuori di essa. - Lo scetticismo esclude la vera grandezza, anche umana, dell'ingegno. La fede è libera, e in ciò consiste il suo merito. Tre doti della fede cattolica, utilissime all'uomo e al filosofo. cacia di questa virtù, per avvalorare l'ingegno ontologico. all'abito ontologico conferisca la credenza del sovrannaturale. Tutte le virtù teologali influiscono profittevolmente nell'uomo pensante e opeDella vera misticità, e sue differenze dalla falsa. Empietà Necessità della fede per la conservazione dei principii ideali. L'incredulità moderna è la cagione precipua della debolezza degli animi e degl' ingegni. Utilità dei misteri in genere per l'abito filosofico. Si considerano, per questo rispetto, alcuni misteri in particolare. Della predestinazione e della eternità delle pene. Della inviolabilità scientifica della teologia. - Di certi novellini teologi, e della temerità loro. L'invenzione delle cose ideali è impossibile. Della giovinezza perpetua del Cristianesimo cattolico. Di una certa classe di gementi che credono morta o moriente la religione: si combattono i loro timori. Della larghezza dell'Idea cattolica: sua utilità per le scienze in generale. Necessità della filosofia per far fiorire la teologia come scienza. La teologia e la filosofia hanno bisogno l'una dell' altra. Delle cagioni, per cui la teologia cattolica è scaduta dal suo antico splendore. - Il clero cattolico dee essere un concilio di sapienti. - Dee coltivare specialmente le scienze filosofiche. Dell' acroamatismo ieratico ch'egli si dee proporre. - I laici che coltivano la filosofia debbono incominciare una nuova era razionale, sotto la sovranità intellettiva della Chiesa. La filosofia eterodossa che regnò finora, è morta per sempre. Si conchiude il capitolo e il primo libro, esortando gl'Italiani a intraprendere l'instaurazione delle scienze speculative NOTE. 803 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Nota prima. Sulle denominazioni moderne dell'Io e del Me pag. 321 Del tempo e delle spazio, secondo il processo ontologico. . . Di alcune dottrine erronee sulla bontà e pravità degli atti 12. Sul traffico degli schiavi negli Stati Uniti 314 Se l'abolizione della schiavitù e del servaggio si debba attri- Sull'origine della sovranità in alcuni casi particolari 16. 17. Sui diversi modi con cui si può dimostrare l'esistenza di Dio. Dei miracoli posteriori allo stabilimento del cristianesimo. 354 19 357 D 358 23. Sulla credenza antichissima dei Samaritani nella risurrezione D ib. 24. Si esamina la dottrina filosofica dello Schleiermacher e dello Del sincretismo dei falsi culti. Aoma, mito e simbolo zendico» L'antropo morfismo è il psicologismo essoterico Passi dello Spinoza conformi alle dottrine del razionalismo ib. D 371 ib. D 372 D 373 Nota 33. 34. Convenienze della dottrina pelagiana col sensismo, col psicolo- Dimostrazioni a priori del sovrintelligibile 35. Sulla voce essenza 36. 37. Del sovrintelligibile presso i filosofi eterodossi 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. Del sovrannaturale iniziale e finale del Cristianesimo Sul valore teologico dei razionalisti tedeschi Il decadimento della filosofia prova la verità del cattolicismo • 415 sista l'essenza del panteismo. Sue varie forme. Sua origine psico- |