Paralipomeni della Batracomiomachia

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Paris, 1842 - 136 pages
 

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Contents

I
5
II
21
III
37
IV
53
V
69
VI
87
VII
103
VIII
121

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Common terms and phrases

Popular passages

Page 126 - ... file Di seggi ove non può lima o scarpello, Seggono i morti in ciaschedun sedile Con le mani appoggiate a un bastoncello, Confusi insiem l'ignobile e il gentile Come di mano in man gli ebbe l'avello. Poi ch'una fila è piena, immantinente Da più novi occupata è la seguente.
Page 84 - Bella virtù qualor di te s'avvede, Come per lieto avvenimento esulta Lo spirto mio: né da sprezzar ti crede Se in topi anche sii tu nutrita e culta Alla bellezza tua ch'ogni altra eccede, O nota e chiara, o ti ritrovi occulta, Sempre si prostra: e non pur vera e salda, Ma imaginata ancor di te si scalda.
Page 58 - Ebbe negli altri non minor fortuna, Fuor nel prossimo a questo, ove se intera La mia mente oso dir, portò ciascuna Facoltà nostra a quelle cime il passo Onde tosto inchinar l'è forza al basso.
Page 15 - Di Roma là sotto l'eccelse moli, Pigmeo, la fronte spensierata alzando, Percote i monumenti al mondo soli Con sua verghetta, il corpo dondolando; E con suoi motti par che si consoli, La rimembranza del servir cacciando. Ed è ragion ch'a una grandezza tale L'inimicizia altrui segua immortale.
Page 16 - Gabinetto di pubblica lettura, Con legge tal, che da giornali in fuore, Libro non s'accogliesse in quelle mura, Che di due fogli al più fosse maggiore; Perché credea che sopra tal misura Stender non si potesse uno scrittore Appropriato ai bisogni universali Politici, economici e morali.
Page 14 - L'altre sedi parer vide a' suoi figli. Senton gli estrani, ogni memoria un nulla Esser a quella ond'è l'Italia erede; Sentono, ogni lor patria esser fanciulla Verso colei ch'ogni grandezza eccede; E veggon ben che se strozzate in culla Non fosser quante doti il ciel concede, Se fosse Italia ancor per poco sciolta, Regina torneria la terza volta.
Page 14 - E questo avvien perché quantunque doma, serva, lacera segga in isventura, ancor per forza italian si noma quanto ha più grande la mortai natura; ancor la gloria dell'eterna Roma risplende sì, che tutte l'altre oscura; e la stampa d'Italia, invan superba con noi l'Europa, in ogni parte serba.
Page 10 - Tedesco e il greco un di furon fratelli, Anzi un solo in principio, e che fu Roma Germanica città, con molti e belli Ragionamenti e con un bel diploma Prova che lunga pezza era già valica Che fra

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